domenica 6 novembre 2016

Toc toc!

Ciao a tutti!
Sono riuscita a ritagliarmi uno spazietto, dunque eccomi qua a scrivere. 
Ho apportato qualche piccola modifica alla grafica del blog: ho cambiato lo sfondo, ho aggiunto qualche widget e il banner di Net Parade.
Come sempre, vi chiedo gentilmente di iniziare a seguire il blog cliccando su "segui" sotto il widget "Lettori fissi" e -sempre se vi va- di seguirmi anche su instagram (elyl90). 
Detto ciò... se vi piace leggere, vi consiglio anche questo fantastico blog: http://cronachedilettriciaccanite.blogspot.fr/
Okay, i messaggi pubblicitari sono finiti! 

Ero nel fantastico mondo dei sogni, davvero.
Dormivo beatamente, trasportata in quel mondo che si visita solo nella fase più profonda del sonno quando... TOC TOC
Subito il mio udito -che s'è affinato da quando sono venuta a vivere qui- ha captato quel timido e leggero bussare.
Scatto in piedi, vado ad aprire e mi trovo davanti quel diavoletto travestito da angioletto che è il piccolo C.
Mi guarda con i suoi occhioni azzurri, mi fa il labbrino, si dondola sul posto e con voce tutta tenerina mi chiede: "Posso venire nel letto con te?" 
E io che posso rispondere se non "Sì"? 
Così mi rimetto a letto, seguita a ruota da questo esserino biondo di quasi quattro anni: fortunatamente questa volta mi ha lasciata dormire fino alle dieci. 
Ma la pacchia -purtroppo- è finita: passano pochissimi istanti che lui inizia subito a saltellare sul letto e a canticchiare, svegliandomi completamente, e chiedendomi di andare a fare colazione. Ci metto qualche secondo a connettere tutte le mie sinapsi, ma ben presto il mio cervello prende a funzionare. Mi alzo dal letto, mi copro per bene e andiamo in sala da pranzo dove R. -la mamma- ha già iniziato a preparare il tavolo per la colazione.
Facciamo colazione assieme a Ju e Juju (lo zio e la zia), poi resto sola assieme ad A. e C. poiché R. va a fare la spesa. Quando torna, decidiamo che io mi occuperò del pranzo.
E qui mi scappa un sorrisone.
Metto la vellutata di zucca, patate e cipolle che ho preparato ieri a scaldare nel Thermomix (una sorta di Bimby), poi mi rimbocco le maniche e preparo un risotto alla zucca e pancetta.
Così A., C., R. ed io pranziamo con la vellutata seguita da quel fantastico risotto che -lo giuro- mi sognerò la notte da tanto era buono.
No, okay, forse ora sto esagerando un poco, però devo ammettere che è venuto davvero buono ed era la prima volta che lo facevo in tutta la mia vita.
Finito il pranzo, salutiamo al volo R. che deve partire per lavoro, lasciandomi sola coi bimbi (Ca. -il papà- è partito qualche giorno fa) e poi vado al cinema con C. (ieri sera sono andata al cinema con A., invece, a vedere "Miss Peregrine et les enfants particuliers", l'ultimo di Tim Burton con Eva Green -ti prego, sposami, Eva!-) a vedere "Les nouvelles aventure de Pat e Mat", una raccolta di piccoli corti davvero molto carini. 
Finito il film, ci hanno anche offerto la merenda!
Dopo tutto questo siamo tornati a casa, ho dato un altro paio di biscotti al piccolo che aveva ancora fame ed ho acceso il fuoco nel camino.
Sì, signori e signore: io, Elisa Liliana Locatelli, sono riuscita ad accendere un fuoco!
Mi sembra incredibile!
Ogni giorno imparo cose nuove, davvero.
Così come sto imparando a mangiare verdure, cosa che non ho mai fatto in vita mia.
E niente, questo è tutto, per il momento.
Mi sento troppo un Dio per aver acceso il fuoco.
Salut! 

P.S.: notizia dell'ultim'ora: ho aggiustato anche un povero pezzo di puzzle che si è rotto.
Ora mi sento ancora di più un Dio.

Nessun commento:

Posta un commento