domenica 5 marzo 2017

Prima settimana a Nizza!

Buon giorno a tutti!
Come promesso, eccomi di nuovo qui a scrivere della mia avventura come Fille Au Pair!
Non sono riuscita a farlo prima poiché ho voluto dedicarmi interamente a questa nuova fantastica famiglia, nella quale mi sto trovando davvero ma davvero bene.
Iniziamo subito!

Sono arrivata a Nizza domenica 26 febbraio e la famiglia di C. (la mamma), O. (il papà) e D. (la bimba) mi ha accolta a braccia aperte.
Mi sono sentita subito a casa, poiché O. e C. sono davvero ultra gentili e simpatici! La piccola D., poi, è davvero un angioletto con me.
Il lunedì O. ed io siamo rimasti con la piccola D. di tre anni per farla abituare a me: mi ha mostrato la strada per andare a scuola e tutte le abitudini della bimba. La giornata è passata molto in fretta, quasi non me ne sono resa conto, ve lo giuro! A sera ero stravolta, ma soddisfatta.
Il martedì è stato il mio primo vero giorno nell'arena.
Mi sono svegliata alle 6.40, mi sono preparata e sono scesa subito in cucina per preparare la colazione alla piccolina: ho scaldato il latte, ci ho messo dentro il Nesquick, ho preparato la spremuta d'arancia e servito i biscotti mentre C. svegliava D.
Ho fatto fare colazione alla bimba, poi verso le 7.40 l'ho vestita, le ho fatto lavare i dentini e siamo salite in macchina, pronte ad affrontare il traffico di Nizza e la pioggia incessante che non voleva smettere di cadere: certo, come inizio non c'è male!
Sono riuscita a destreggiarmi egregiamente in una città ancora sconosciuta, arrivando perfettamente in orario alla scuola materna che frequenta D.
A quel punto, dopo averla salutata, ho impostato il navigatore e sono andata al mio corso di francese.
Finito anche quello, sono tornata a casa e ho pranzato, mi sono rilassata un pochino e via! Pronta per partire di nuovo per andare a prendere D.!
Mi presento parecchio in anticipo dall'apertura dei cancelli e aspetto. Quando finalmente arriva la piccina, ecco che mi sorride e mi corre incontro. La prendo in braccio e la riempio subito di baci e il suono della sua risata mi riempie di gioia, facendo vibrare il mio cuore d'emozione.
Davvero, è indescrivibile quello che provo in questo momento.
Saliamo in macchina e torniamo a casa.
Giochiamo assieme per un po' e inizio a temere poiché si avvicina il momento della doccia.
Dovete sapere che D. non ama che le si tocchino i capelli e ha una paura assurda che lo shampoo le finisca negli occhi.
Inizio a sudare freddo, ma mantengo la calma, non lo do a vedere, perché so che i bambini lo sanno, lo vedono, se hai paura.
Così finiamo di giocare e andiamo in bagno. La svesto e inizio a lavarle il corpicino e poi... il colpo di genio! Indosso una maglietta con lo stemma di Hogwarts dove sono ritratti gli animali che simboleggiano le quattro Case: un Leone, un Serpente, un Tasso e un Corvo.
A questo punto, inizio a chiederle i nomi degli animali sulla mia maglietta e lei me li dice indicandomeli.
Così, tra un animale e l'altro, riesco a lavarle i capelli senza che faccia nemmeno un verso!
Mi sento quasi un'eroina nazionale per esserci riuscita!
La faccio uscire dalla doccia, l'asciugo per bene e le faccio indossare il pigiamino e proprio in quel momento arriva C.
La mia prima giornata è finita.

Il giardino di casa


Questo è stato il mio primo giorno.
Gli altri evito di raccontarli, poiché sono stati più o meno simili.
Quello che conta, però, è che i genitori sono soddisfatti di me e mi hanno detto che tutto è andato molto bene.
Voi non avete idea di quanto io sia felice, davvero.
Non potete nemmeno immaginarlo!

Vi prometto che da domani cercherò di aggiornare regolarmente il blog!

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