lunedì 7 novembre 2016

Fuoco: 4 - Elisa: 1

Giornata all'insegna della lotta, oggi.
Ma iniziamo dal principio.
Mi sveglio e come al solito mi occupo dei miei due piccioncini, portando A. in stazione e poi il Diavoletto a scuola dopo averlo nutrito.
Torno a casa dopo la mia notte semi insonne e vengo accolta da Ju e Juju che stanno facendo colazione.
(Sono gli zii dei bambini: Juju è il fratello di R. e Ju è sua moglie)
Mi unisco a loro e gli offro ciò che è avanzato della mia ottima torta, poi mi sistemiamo la cucina e parlando Juju mi dice:
<<Tarte et pizza sont presque la meme chose>>
Lo guardo.
La misera fiammella
Lo ha detto davvero?
Seriamente?
Ha osato seriamente dire che una torta salata e la pizza sono praticamente la stessa cosa?
SERIAMENTE?
Lui mi guarda con fare interrogativo.
Scuoto il capo e gli rispondo gentilmente senza essere sgarbata:
<<Non, ne sont pas la meme chose!>> 
E solo dopo mi rendo conto di averlo detto quasi indignata, quasi sconcertata.
Lui scoppia a ridere, poi torniamo a parlare tranquillamente.
Finita la colazione, inizia la mia battaglia che andrà avanti per tutta la giornata: cercare di accendere il fuoco sia nel camino che nella stufa a legna.
Dopo molte ed estenuanti battaglie, però, vince il fuoco, nel senso che non si accende manco a pagarlo. Manco fosse il vip dei vip!
E poi... poi un miraggio!
UNA FIAMMELLA!
Una piccola, tenera, dolce e innocua fiammella si accende.
E subito afferro il cellulare, per immortalare il mio successo.



Passata quindi la giornata a cercare di tenere acceso il fuoco (fallendo miseramente) e svolgendo qualche faccenda domestica, giunge senza che me ne renda conto l'ora di andare a prendere A. in stazione.
Dopo di che, è il turno del piccolino che subito parte all'attacco con la richiesta di voler vedere un cartone animato. Facendomi furba, gli dico che se farà il bravo lo vedremo mentre ceneremo.
E lui diventa un fantastico angioletto!
Si fa fare la doccia, si fa vestire e gioca in solitaria mentre cucino (stasera è il turno di melanzane e cipolle con passata di pomodoro seguite da pasta con sugo di zucca).
Guardiamo quindi "Z la formica" durante la cena e il piccino mangia tutto da solo, come un bravo ometto.
Mi squilla poi il cellulare: è la mamma dei bimbi.
Rispondo e le dico ciò che stiamo facendo e.... Ops... La regola del "Niente cartoni animati in settimana" non la sapevo. O forse non me la ricordavo.
Vabbè, poco male!
Mi scuso, mi prostro ai suoi piedi ottenendo il suo perdono e finiamo la chiamata, tornando poi al nostro cartone.
Quando anch'esso termina, spedisco a dormire i due piccoli mostriciattoli adorati.
Sistemo la cucina, lavo tutto ciò che ho sporcato e ... e niente, eccomi qui a scrivere con accanto a me il Piccolo Alien e una buona tazza di caffè a farmi compagnia.


 

2 commenti:

  1. Ahah quel fuoco è un bel problema! Io non saprei neanche da dove partire per accederlo xD e i bimbi sembrano dolcissimi :-)

    RispondiElimina
  2. Ah guarda... io nemmeno ahahaha Per fortuna che R., poi, mi ha dato "ripetizioni" per accenderlo :P
    Sì, lo sono <3 Tranne quando C. fa i capricci :(

    RispondiElimina