venerdì 23 settembre 2016

Bienvenue en France!

Ciao a tutti!
Lo so, non ho scritto per qualche giorno, ma sono stata un po' presa, in più ho avuto anche la febbre a 39° (il che mi ha impedito di fare QUALSIASI cosa).
Dettò ciò vi lascio il mio instagram: elyl90.
E ora... ecco a voi il resoconto DEL grande giorno: LA PARTENZA.

Dopo una notte passata a svegliarmi ogni due ore per controllare l'ora, alla fine mi sveglio definitivamente alle 6.30.
Mi lavo, mi vesto e sono le 6.45: sono già pronta!
Peccato che partenza da casa sia prevista per le 7.45....
Vabbè, poco male! Colgo l'occasione per controllare minuziosamente se ho preso tutto: Certo è solo la centordicesima volta che lo faccio, ma questi sono dettagli.
Fatto pure questo.
E adesso?
Beh... adesso mi faccio coccolare un po' da mamma visto che fino a Sant'Ambrogio \ Natale non la vedrò pià.
Coccolare? Nah! Più che altro la prendo in giro: "Piangi? Piangi? Perché Non piangi? Non hai ancora piango?"
Cose di questo genere insomma.
Finalmente mio fratello si sveglia e inizia subito a lamentarsi: ed è presto, e come si fa ad essere così attivi alle 7.20, e di su, e di giù....
Insomma, avete capito, no?
Bel mentre saluto papà che ha un po' gli occhi lucidi e mi raccomanda di fare la brava: tranquillo papino, sarò bravissima!
Passano i minuti (E io prendo ancora in giro mamma con tutto il mio affetto) e finalmente siamo pronti.
Saluto anche mamma che non versa nemmeno una lacrimuccia con mia grandissima sopresa e finalmente si parte alla volta di Malpensa.

Resoconto breve del viaggio:
- un pullman ci taglia la strada;
- mio fratello -in coda- si annoia e decide di mettersi in mezzo alla corsia per rompere le scatole agli scooter (cosa che poi -fortunatamente- non fa);
- imprecazioni su quanto sia lontano Malpensa da casa.

Arriviamo in aeroporto e ci dirigiamo al check-in dei bagagli. Iniziamo a far la fila quando mi rendo conto di aver la corsia preferenziale (e qua mio fratello mi guarda male).
Faccio quel che devo (valigia di 19.8 kg) e poi saluto mio fratello.
Ci metto ben cinque minuti a capire come fare per passare nella corsia preferenziale dei metal detector e... niente, non ce n'è, figuriamoci se non dovevo mettermi a suonare. Ripasso. Risuono. E quindi perquisizione, ma risulto pulita come il culetto di un bebé, perciò ho il via libera.
Raggiungo il tabello sul quale annunciano i voli e mi piazzo lì finché non vedo spuntare accanto al volo per Bordeaux il Gate "D14", verso il quale mi dirigo di gran carriera, nonostante io abbia -grazie al biglietto "all inclusive che ho acquistato"- ancora una volta la corsia preferenziale.
Raggiungo il gate e inizio a sentire l'ansia salire.
Brutta bestia.
Maledettissima, bruttissima e infamissima bestia!
Passano lenti e inesorabili i minuti, fin quando -finalmente- non ci fanno imbarcare su quel maledetto coso con le ali.
Mi siedo e subito allaccio la cintura, iniziandomi a ripetere frasi rassicuranti.
Della serie: "Io sono Higlinder, non posso morire. Sono la protagonista e i protagonisti non muoiono mai. A meno che tu non sia Ned Stark. Okay, cambiamo esempio. Dai, non aver paura dell'areo. Non fa così paura. Suvvia. Immagina che tu sia sulla tua bella macchinina e tu stia facendo uno sparo. Dai. Su. Non c'è nessun terrorista in questo aereo. Nessun pilota pazzo che si schianterà contro nessuna montagna. Niente di niente. Andrà tutto bene."
E senza che me ne renda conto, l'aereo decolla e il volo procede bene.



BIENVENUE EN FRANCE! 
Sono finalmente arrivata a Bordeaux e mi sento la gioia nel petto, mi sento scoppiare, mi sento... boh, che nemmeno lo so descrivere.
Ca. e R. (i genitori) mi vengono a prendere e subito iniziamo a chiacchierare.
Raggiungiamo casa e subito mi mostrano camera mia e fanno di tutto per mettermi a mio agio.
Parliamo a lungo, mi mostrano com'è la giornata tipo dei bimbi e mi spiegano come saranno i prossimi giorni.
Insomma è tutto molto nuovo e molto stravolgente, ma incredibilmente MAGNIFICO!
Arrivano le 17.50 e andiamo a prendere C. all'asilo.
Inizialmente è tutto timidino, ma gli ci vuol poco per scatenarsi, davvero.
Due secondi e già dice: "Voglio che Elisa si sieda dietro con me!"
Ma certo, pasticcino! Ma più che volentieri!
Andiamo a prendere A. in stazione e via, di nuovo tutti a casa.
Faccio fare il bagnetto a C., lo lavo, lo vesto (lo ammetto, ho dovuto rimettergli un paio di volte la canotta perché non capivo se gliel'avevo messa giusta o no) e poi aiuto R. a preparare la cena: patate e zucca al vapore e una torta salata ai pomodori.
Non sono abituata a questo tipo di cena, ma devo dire che la torta salata era davvero squisita! Roba che se non mi riempissi subito ne avrei presa volentieri una seconda fetta!

E così, la giornata è giunta a termine.
Non ho altro da raccontare.
Loro sono magnifici, qui è tutto... wow!
E' molto stancante, questo sì, ma è davvero fantastico.
Non mi pento assolutamente di ciò che ho fatto, della mia scelta di partire.
Non vedo l'ora di affrontare i prossimi giorni.

4 commenti:

  1. Che bello tesoro sono felice che ti stia piacendo!!! :-)

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  2. Che bello tesoro sono felice che ti stia piacendo!!! :-)

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  3. Era la prima volta che prendevo l'aereo?
    Comunque il bimbo è tenerissimo **

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    1. Nono, l'ho già preso altre volte :) Ma ne ho sempre il terrore ahahahaha

      Sì, è l'amore pure! Lo adoro <3

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