domenica 11 settembre 2016

Sentirsi molto Cenerentola

E' tarda notte.
In teoria dovrei star dormendo, in pratica sono qui -seduta alla mia scrivania- a scrivere questo primo post sul mio nuovo blog, l'eccitazione che mi scorre nelle vene.
Okay, okay, okay: è il caso che mi calmi.

Presentata mi sono presentata, spiegato che cosa farò l'ho fatto, dove andrò l'ho fatto (se non avete letto vi consiglio di fermarvi qui e andare a leggere prima le pagine "Elisa si presenta", "Au Pair" e "Au Pair in Francia") quindi.... iniziamo pure con il raccontare come è andata questa prima giornata.
Cioè... non che sia proprio la prima giornata, però... vabbè, sto divagando, come al solito!
Con il tempo imparerete a conoscermi e a capire che spesso lo faccio, ma che cosa ci posso fare? Sono fatta così! Okay, okay, non è una scusa!
Ora cerco di concentrarmi e di calmarmi.

La giornata è iniziata abbastanza presto, nonostante fosse sabato.
Mi sono svegliata, ho fatto colazione e poi subito al lavoro che manco Cenerentola!
Ho lavato la padella che era stata lasciata in ammollo dalla sera precedente, lavato il piano, preparato il caffè per mamma e papà, scopato le scale, passato l'aspirapolvere e... e poi basta perché è arrivato mezzogiorno e ho fatto una videochiamata con la famiglia che mi ospiterà!

Ma quanto è bello C.?
C. è il bimbo di tre anni di cui mi occuperò, che mentre era in braccio a mamma R. ha iniziato a farmi le linguacce (cosa che ricambiavo con tanto affetto).
C'era anche A., la bimba di undici anni (meravigliosa anche lei) e CA., il papà.
Insomma, sono splendidi! 

Beh, dopo la videochiamata, ho pranzato e dopo ho sistemato la cucina.
E vai che si torna a vestire i panni di Cenerentola!
Non faccio in tempo a finire di lavare i pavimenti che subito mio fratello si sveglia e come uno zombie inizia a mugugnare che ha fame. E quindi gli ho preparato il pranzo e subito dopo ho lavato i piatti e ripulito (di nuovo) la cucina da cima a fondo.
La mia libreria messa in ordine
Beh, ridendo e scherzando sono giunte le quattro.
Che decido di fare, quindi?
Beh, visto che non mi sono stancata a sufficienza decido di fare una bellissima cosa: sistemare la mia LIBRERIA.
E quindi ecco che elimino i libri dell'università che non servono più, metto su un'unico piano e tutti insieme i libri di cucina, raggruppo i libri degli autori emergenti e delle piccole case editrici, quelli di Guillaume Musso (uno dei miei scrittori preferiti) tutti assieme e via discorrendo).

E niente.
E' giunta sera.
E io ho creato questo blog.

Che altro dire...
Beh, è stata una giornata pienissima.
Sono emozionata, sono esaltata.
Ci sarebbe tantissimo da dire, ma al momento non riesco a trovare le giuste parole.
Ci sarebbero le emozioni da spiegare, ma quelle sono difficili, sapete?
Sono molto difficili, perché sono molto contrastanti.
Magari, domani, a mente lucida, ci proverò.

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